Vivisezione, Lav: 800.000 gli animali usati nei test in Italia
Sono quasi 800 mila gli animali utilizzati nei test italiani perla vivisezione, con aumento delle specie.
Dalle capre ai suini, passando per le scimmie e i topi, senza dimenticare i cani.
Lo rivela la LAV commentando i dati relativi al numero di animali utilizzati nel nostro territorio nelle sperimentazioni nel triennio 2010-2012 pubblicati dal Ministero della Salute.
Gli animali utilizzati sono ancora molti, 2 milioni e 328 mila, ma c’è una lieve diminuzione di circa 260 mila unità.
Una pratica ancora non debellata nel mondo e neanche in Italia nonostante le nuove normative impongano metodi alternativi e tecniche meno invasive.
Purtroppo è in aumento il ricorso alle scimmie ceboidea, specie regolamentata dal Decreto Legislativo in modo fortemente restrittivo e il cui utilizzo dovrebbe rappresentare una deroga eccezionale.
In questo ampio bacino di cavie a primeggiare sono i topolini con 1.547.246 unità da laboratorio, i cani si fermano a 1.516 unità, quest’ultimi sono utilizzati per test molto dolorosi e invasivi sulla tossicità oppure sulle malattie umane come il cancro o i problemi mentali.
Nella lunga lista troviamo anche uccelli, pesci, ratti.
Fonte: www.lav.it