La storia di Bobby comincia su una strada isolata del nord Italia quando, dopo essere stato investito, viene ritrovato con una brutta frattura scomposta che gli impedisce di muoversi. Una ferita che lo avrebbe condannato a morte, per inedia o investito da un’altra automobile. Invece è stato salvato ed è stato curato dai veterinari che lo hanno ingessato: grazie alle loro amorevoli cure e all’affetto dei volontari del Cras, è tornato in libertà. “Quando è arrivato nel nostro centro – precisa l’on. Brambilla – questo povero tasso era spaventatissimo e la sua zampetta era in pessime condizioni ma, grazie all’abilità e all’impegno dei nostri professionisti, siamo riusciti a salvargliela. Poi, dopo terapie mirate, riabilitazione e tante attenzioni da parte dei nostri volontari, è tornato in forma per tornare nella propria casa: il bosco in cui potrà vivere libero per il resto dei suoi giorni”.