Tra 2 mesi torneranno i ricci. Cosa fare in caso dovessimo trovarne uno in difficoltà?
E’ capitato a molte persone di imbattersi in un piccolo riccio spaesato oppure ferito da qualche autovettura.
Tra pochi mesi, verso fine aprile, questo animale selvatico si sveglierà dal letargo e comincerà la sua fervente attività alla ricerca di cibo e a passeggio nelle zone che più ama.
Non è raro trovare ricci anche in città.
Nel caso in cui dovessimo aiutare un riccio in difficoltà è bene sapere alcune piccole regole da rispettare.
Prima di toccarlo cerchiamo di porci queste domande:
– Ha gli occhi aperti o chiusi?
– Quanto è grande, oltre 10 cm?
Facendo attenzione sia i piccoli che gli adulti possono essere temporaneamente ricoverati in scatole molto resistenti, ma, specie se molto piccoli, andrebbero consegnati subito ad un centro recupero fauna, comunicandolo al Corpo Forestale dello Stato o alla Polizia Provinciale.
Agli adulti e ai giovani un po’ più grandi si può dare del cibo per gatti.
Per i piccini invece la questione si complica molto, non utilizzare mai latte vaccino, casomai utilizzare latte per cuccioli.
Nel soccorrerli cerchiamo di toccarli il meno possibile in quanto i ricci a contatto con le nostre mani cambiano odore e la mamma potrebbe non riconoscerli!