Oggi è morta Carlotta, dopo 18 anni interamente vissuti in canile
Oggi, 9 luglio 2021, è morta Carlotta, la dolce e bellissima cagnolona che vedete in foto. Ha vissuto tutta la sua vita in canile, tutta la vita. Immaginate quanto possa essere lunga una vita limitata ad un box e ad una piccola sgambatura al giorno. Immaginatevi chiusi in una stanza per 18 anni senza avere la prospettiva di uscire a vedere il mondo che vi circonda e che continua a girare instancabilmente. Immaginate Carlotta chiusa in canile 18 anni su 18. Immaginatevi la pena vissuta. Immaginate, perché ormai altro non si può fare, perché ora la realtà non esiste più. Carlotta è volata in cielo, senza possibilità d’appello.
Di seguito vi riportiamo la lettera che le volontarie dell’Associazione Gli Amici di Spino che operano nel canile di Taranto hanno scritto per Carlotta e per tutti coloro che conosceranno la storia di questa tenera quattro zampe:
La sua storia è come quella di tantissimi cani che vivono nei canili o per le strade dalle nostre città, quasi sempre abbandonati a loro stessi, destinati a vivere una vita fatta di privazioni sensoriali ed emozionali. Il suo post di 3 giorni fa (3!) ha raggiungo i 300 commenti, alcuni accecati dal non so cosa si sono anche spinti oltre, con offese ed insinuazioni, tantissimi hanno invece compreso le ragioni e la situazione. La speranza è che la sua storia possa smuovere le coscienze, far capire che un cane non è un oggetto da mollare o adottare con superficialità, le nascite vanno assolutamente controllate e i cani adottati per una scelta d’amore. Le trecento persone che con commenti si dichiaravano disponibili a prendere lei adesso, per coerenza e per veridicità di ciò che asserivano, dovrebbero adottare un altro cane anziano, magari un amico di Carlotta, o qualsiasi cane anziano, altrimenti questa non sarà altro che una storia che accade quotidianamente in tutti i canili del mondo e che nessuno potrà mai variare”.
Associazione Gli Amici di Spino.