La storia della capriolina Vera curata dal CRAS Stella del Nord
Una povera capriolina ritrovata nel bosco e salvata da morte certa dai bravi veterinari del Cras “Stella del Nord”, la cagnolina Mia che ha partorito i propri cuccioli in un tombino e rischiava di affogare, i ricci del centro di recupero “La Ninna” e tanti cani e gatti sfortunati in cerca di una casa dove essere colmati d’amore. Sono solo alcuni degli argomenti della prossima puntata di “Dalla Parte degli Animali”, in onda domenica 15 dicembre: una trasmissione che fa bene al cuore, ideata e condotta dall’on. Michela Vittoria Brambilla, sui piccoli schermi ogni domenica alle 10.05 su Rete4 e in replica domenica alle 16:30 su La5 e il martedì, in seconda serata, sempre su Rete4. In diretta dal centro recupero animali selvatici della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente vedremo l’incredibile recupero di Vera, una capriolina trovata nel bosco con le zampette immobili, ferite e con gravi infezioni. Sarebbe morta senza il rapido intervento dei veterinari che l’hanno curata e che poi, con il supporto di volontari esperti e qualificati, le hanno fatto intraprendere un lungo percorso di fisioterapia che le ha consentito di reggersi sulle sue zampette. Grande attenzione per i selvatici, ma anche per gli animali domestici, come quella avuta per Mia, una povera cagnolina randagia di Frosinone che, per partorire i suoi cuccioli, non ha trovato di meglio di un tombino che rischiava di rimanere sommerso dall’acqua per le forti piogge. I volontari della Leidaa l’hanno recuperata con una gabbia metallica e, con l’aiuto dei Vigili del Fuoco, hanno salvato anche i suoi cuccioli, alzando il tombino.
Nuovo spazio ai selvatici con un lungo collegamento con Massimo Vacchetta del Centro Recupero Ricci La Ninna che si occupa di salvare questi meravigliosi animali: quello che stanno vivendo in questi mesi è un periodo “spinoso” dal momento che arrivano al centro tanti ricci (al momento sono circa 250) nati prematuramente per colpa del riscaldamento globale, alcuni con un peso di appena cento grammi. In natura morirebbero, mentre grazie all’impegno di Vacchetta e dell’équipe del centro vengono svezzati. Al Cras vedremo anche l’arrivo di un cigno ferito, investito da due automobili su un ponte: i veterinari guariranno le sue fratture, nella speranza che possa tornare in natura. Tra i salvataggi emozionanti ci collegheremo con la casa della scrittrice Costanza Rizzacasa d’Orsogna che, insieme al fratello, ha salvato dalla strada e adottato Milo, un micio affetto da ipoplasia cerebellare: un esempio di come l’amore vada ben oltre la disabilità. E che dire di Nando, che per salvare la propria cagnolona Masha le ha estratto un petardo dalla bocca, a costo di perdere tre dita: e non è certo pentito del suo gesto mentre dovrebbe esserlo chi, con leggerezza e stupidità, ha lanciato il petardo. Ricordiamocene per il prossimo Capodanno!
Spazio ai tanti cani e gatti in cerca di casa, tra cui Alfio che spaventa per la sua stazza di 35 chili, ma è in realtà buono e amorevole; Luisa, micetta abbandonata in un trasportino in una fredda mattina di dicembre; Birba, cagnolina rimasta orfana della sua mamma umana; Larry e Oscar, a dir poco traumatizzati. E poi la storia a lieto fine di Briciola, sfruttata come fattrice, che ora ha trovato in Denise l’amore della sua vita. Infine faremo una gita allo spettacolare Parco Adda Nord di Regione Lombardia, accompagnati dall’assessore al Territorio e Sistemi verdi Gianluca Comazzi.