La Chiocciola, mollusco ermafrodita con la casa sempre sulle spalle
La Chiocciola, ossia il mollusco con conchiglia che vediamo comunemente nei nostri giardini, appartiene all’ordine degli Stylommatophora, gasteropodi polmonati. Spesso per indicarla iene impropriamente utilizzato il termine Lumaca, ma quest’ultimo deve essere utilizzato solamente per i molluschi sprovvisti di guscio. La Chiocciola è in grado di produrre da sé la casa nella quale risiede grazie alla produzione della chinchiolina, la sostanza della quale è composta la conchiglia. La casa serve non solo per proteggersi, ma anche per ridurre l’evaporazione dell’acqua.
La Chiocciola, invertebrata, si muove attraverso la secrezione di bava che permette lo scivolamento del cosiddetto piede. Si ciba prettamente di vegetali, ma anche lombrichi senza vita o altre lumache ormai morte. Grazie a minuscoli denti riesce a tritare il cibo pima di ingoiarlo. Sul capo ha quattro antenne, due sono gli occhi e l’appendice cefalica, le restanti sono il ganglio cerebrale. Le antenne, appena toccate, si ritraggono velocemente.
Caratteristica della Chiocciola è chiaramente la sua lentezza, ma anche l’essere ermafrodita, ossia ogni singolo soggetto è dotato sia dell’organo maschile che di quello femminile, però incompleti, quindi per procreare una Chiocciola ha necessariamente bisogno di un partner. Le uova sono grandi come un chicco di mais e durante il parto questo simpatico mollusco rimane nello stesso punto per molto tempo in quanto l’espulsione delle uova richiede una grande fatica essendo ben più grandi dell’ovidotto attraverso il quale passano.