Jack, una vita di sofferenze. Ora sogna il sorgere del sole. Si trova al Sanitario di Rieti
Jack è uno che l’inferno lo ha vissuto veramente. Dopo un canile e un’adozione andata male si è trovato solo di nuovo, ed è arrivato a Rieti.
Jack è uno che è stato in silenzio per 10 giorni nei box del Canile di Rieti, talmente stretti per la sua mole, che quando dormiva toccava con la testa e la coda da una parte all’altra della gabbia. E’ un cane che quando vede gli addetti avvicinarsi alla gabbia con la pompa dell’acqua, si mette davanti alla sua compagna di box per proteggerla, ma è anche uno che quando vede gli accalappiacani camminare tra le gabbie, si gira verso il muro come a pregare che nessuno lo prenda di nuovo con il cappio e gli faccia del male.
Jack è un cane perfetto, non è giovane (6/7 anni probabilmente li ha) non è aggressivo, non abbaia, non ringhia, se lo porti in passeggiata è felice, se lo fai correre nell’area sgambatura è felice, se lo fai mangiare è felice, se poi lo accarezzi potrebbe anche sciogliersi. È stato già sterilizzato, ha microchip e le volontarie lo affideranno a persone consapevoli e possibilmente conoscitori della razza.
Solo per veri amanti degli animali.