Cassandra, anno 2021, taglia media, meticcia, ospite del Canile Sanitario di Gubbio. Lei è un’altra anima innocente che occupa uno dei box del canile rifugio umbro. Le storie di Cassandra e Nemesi sono legate tra loro, stessa provenienza, stessa destinazione.

Cassandra è una cagnolina buona, ma anche lei ha alzato un muro con gli umani, quel muro che solo i cani timidi per autoprotezione alzano, semplicemente per la paura che portano nel cuore. Anche lei come la sorella Nemesi è poco socializzata, non conosce il mondo, non conosce carezze, non conosce l’uomo, non conosce cosa sia andare al guinzaglio.

Quando vede le volontarie abbaia e come entrano nel suo box con tutta la calma che occorre, lei si mette in un angolino, si lascia accarezzare restando sempre tesa. A volte ci chiediamo come si fa a ridurre cani così. Arrivano già psicologicamente provati e in canile tutti i loro timori e le loro paure aumentano e si moltiplicano a dismisura. Cassandra va d’accordo con le femmine e con i maschi, da testare con i gatti. Lei ancora è una cucciola, 8 mesi, e già troppe ne ha viste!

Ha bisogno il prima possibile di poter uscire dal canile solo con una famiglia consapevole paziente e presente , con magari già un cane equilibrato, che l’aiuti, rispettando i suoi tempi, a conoscere quel mondo che tra sbarre e muri alzati da lei non riesce a vedere.