Giornata internazionale della zebra: sei curiosità

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Il 31 gennaio è la Giornata internazionale della zebra. Per festeggiarla il WWF ha raccolto sei curiosità da conoscere su questo animale importante per la biodiversità globale.

1. Strisce uniche: Ogni zebra ha un disegno di strisce unico, simile alle impronte digitali umane.

2. Protezione dagli insetti: Le strisce delle zebre possono confondere gli insetti, come le mosche cavalline e tafani, che prediligono così altre specie.

3. Tre specie principali: Esistono tre specie di zebra: la zebra di pianura, la zebra di montagna e la zebra di Grevy. Le tre specie rientrano nelle categorie di rischio delle liste rosse della IUCN: .

Zebra di pianura (Equus quagga) – Quasi minacciata

Zebra di montagna (Equus zebra) – Vulnerabile

Zebra di Grevy (Equus grevyi) – Minacciata

Le minacce principali per queste specie sono legate alla fragilità degli ecosistemi in cui vivono. L’urbanizzazione e l’espansione delle aree agricole a discapito degli habitat di savana, il prelievo legale e illegale, la diffusione di patologie da specie di equini domestici e l’effetto dei cambiamenti climatici, con sempre più prolungati periodi di siccità, mettono a rischio alcune popolazioni di zebra.

 

5. Somiglianza con asini e cavalli: Le zebre appartengono al genere Equus, lo stesso di cavalli e asini, indicando una stretta parentela tra queste specie.

 

6. Comunicazione vocale: Le zebre sono animali sociali che utilizzano una varietà di suoni per comunicare tra loro. Ad esempio, emettono versi simili a nitriti per esprimere allarme o per localizzare i membri del gruppo, e brontolii o soffi per indicare diversi stati d’animo. Questa comunicazione vocale è essenziale per mantenere la coesione del gruppo e per avvertire di potenziali pericoli.

WWF

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