Fa troppo caldo, ricci in tilt
Ora fa freddo, è vero, ma fino ad un paio di settimane fa il termometro segnava anche 14 °C, temperature anomale per un fine dicembre.
Se l’uomo le ha gradite trascorrendo la prima parte dell’inverno senza grandi patemi, gli animali abituati al letargo invece le hanno sofferte tantissimo, come ad esempio i ricci.
Le temperature primaverili hanno fatto risvegliare ricci e ghiri 3 mesi prima del tempo stabilito e questo ha stravolto completamente la loro vita.
Si sono ritrovati ingabbiati in un clima che oggi è tornato ad essere quello giusto, tra i -5 e i +5 °C, ma che i ricci non sono preparati a sopportare nè tantomeno ad affrontare.
Cibandosi di insetti, frutta caduta dagli alberi o carcasse di piccoli animali morti, oggi non trovando nulla di tutto ciò non sanno come alimentarsi rischiando la morte.
Inoltre non avendo un accumulo di grasso sufficiente non solo non si riparano dal freddo.
E’ scattato l’allarme!
Tanti i centri in tutta Italia che ora soccorrono questi piccoli quattro zampe, adorabili e molto simpatici.
Se anche tu ne dovessi incontrare qualcuno in città avverti il Corpo Forestale dello Stato.
I ricci sono soliti passeggiare in città alla ricerca di cibo o per ripararsi in luoghi asciutti e più caldi dell’esterno.