Denunciato per bracconaggio un 57enne di Cantalice

Militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Rivodutri hanno deferito all’A.G. un uomo per attività venatoria con mezzi non consentiti, caccia di specie in periodo non consentito, detenzione abusiva di armi ed uccisione di animali. Numerosi servizi di appostamento e osservazione, anche mediante l’ausilio di strumentazione elettronica, hanno permesso di identificare l’autore dei reati in un uomo residente nel Comune di Cantalice.
Dopo aver sottoposto a sequestro due lacci utilizzati per le trappole e due volpi, morte in altrettante trappole innescate nella medesima tesa dei lacci, i militari hanno proseguito l’attività d’indagine presso il domicilio dell’indagato, alla ricerca di ulteriori cose pertinenti il reato. La perquisizione personale e domiciliare ha permesso ai Carabinieri Forestale di sequestrare, altresì, cinque cartucce a munizione spezzata, una pistola scacciacani modificata, priva del tappo rosso sulla canna, ed un barattolo in vetro contenente una polvere di colore bianco, potenzialmente venefica, in quanto individuata dal cane del Nucleo Cinofilo Antiveleno accorso per i rilievi del caso.
Il procedimento, attualmente in fase di indagini preliminari, consentirà all’Autorità Giudiziaria di valutare le eventuali responsabilità.
L’operazione si inquadra nell’azione di tutela della fauna selvatica e nella prevenzione e repressione dei reati contro il bracconaggio che rappresentano un punto fermo dell’attività operativa dei Carabinieri Forestale, impegnati quotidianamente sul territorio per la salvaguardia e la tutela dell’ambiente.