La telefonata che nessuno avrebbe mai voluto sentire, un pianto ininterrotto, parole poco chiare perché il dolore non le fa esprimere. ”Oggi abbiamo dovuto lasciare andare Bisco“. Queste le uniche parole che i cuori delle volontarie umbre hanno recepito ancora prima delle orecchie.

Da qualche giorno stavi poco bene, eri in clinica, perché si sa, gli anni passano e gli acciacchi aumentano, ma di certo mai nessuno avrebbe pensato che in così poco tempo tu, Bisco, abbandonassi la terra. Hai lasciato il canile grazie alla tua famiglia il 23 dicembre di due anni fa, dopo 11 anni di niente, ed oggi a 13 anni te ne sei andato per sempre, tu, buono come il pane dagli occhi grandi, di quelli che ti rimangono dentro. Per sempre.

Dopo tanti anni di canile hai trascorso il tuo primo Natale a casa, hai posato le tue ossa su un morbido cuscino, hai conosciuto il caldo di una casa, le carezze di mani amorevoli che ti hanno tanto amato in questo anno e mezzo. Sei stato sempre un cane buono ed educato, come se sapessi da sempre il significato della parola famiglia. Quando si racconta di cani anziani come te, Bisco  si racconta sempre di un amore senza tempo. Quel tempo così lungo che vi è stato ingiustamente tolto, e quello che anche se in minor misura, ma vissuto appieno, vi viene dato grazie a chi riscatta le vostre vite logorate nell’anima, come grazie a Fatima e la sua famiglia che ti hanno adottato e amato fino al tuo ultimo istante nonostante i tuoi 11 anni.

Ciao Bisco, a te che nel silenzio ci ricordi oggi più che mai che le cose più importanti vanno ascoltate con il cuore e con esso sempre comprese, e a non permettere che solo il dolore sia l’unico messaggio a riempire il vuoto che lasci nella tua famiglia prima e nel cuore delle volontarie eugubine dopo.

Ovunque tu sia mangia tutti quei biscotti che tanto adoravi. Ciao Bisco, oggi te ne sei andato portandoti via un pezzetto delle tue care volontarie del Canile di Gubbio, ma un po’ di te rimarrà per sempre in loro e in chi ti ha conosciuto.