Botti di Capodanno? Tante città li hanno vietati
E’ notizia di queste ore dell’organizzazione in varie città italiane di spettacoli pirotecnici che accompagnerà la cittadinanza al nuovo anno. Un Capodanno che per tante persone sarebbe dovuto essere un momento di preghiera, rispetto per i morti Covid, rispetto per gli anziani e rispetto il benessere degli animali. Eppure anche quest’anno i botti non si fermano. Ci sono anche città che li hanno vietati: Napoli, Roma, Treviso, Palermo, Benevento, Como, Bari, Desio. A Firenze e Genova gli spettacoli e i concerti sono stati spostati sulle piattaforme virtuali. LEGGI I CONSIGLI PER AIUTARE IL TUO AMICO A QUATTRO ZAMPE AD AFFRONTARE I BOTTI DI FINE ANNO (ENTRA)
La pandemia non ha fermato neanche questa usanza che non tutte le persone accettano o nella quale si riconoscono e che spesso hanno chiesto di realizzarli, ma senza il frastuono delle esplosioni. Fuochi d’artificio silenziosi, per accontentare tutti, nel pieno rispetto del senso civico e di chi ci sta accanto. Invece niente.
Le polemiche più accese sono quelle degli animalisti, in tanti hanno scritto a Tesori a quattro zampe manifestando il loro disappunto per questa scelta che provocherà non pochi problemi agli animali, che come ripetiamo da sempre soffrono il fragore delle esplosioni, spesso arrivando anche ad accusare attacchi cardiaci.
L’idea di poter vedere avallata una scelta di questo carattere era nella speranza di tanti, molti, ma evidentemente ancora pochi!
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