Quanti di voi almeno una volta non si sono domandati se il proprio cane o gatto sia dotato di poteri soprannaturali?

Non ci sorprende, infatti, venire a conoscenza di casi che a volte sono difficili da spiegare razionalmente, come per esempio il cane Prince che dopo anni è riuscito a ricongiungersi con l’amata proprietaria Myrna, o la gatta Carletta Liù, che ha salvato la vita al suo padroncino avvertendolo dell’incendio che divampava in casa.

Il nostro pet, inoltre, ha la capacità di comprendere il nostro stato d’animo meglio di chiunque altro. Non servono parole per spiegare al nostro cane che ci siamo alzati di umore nero, o in preda ad una crisi di pianto. Loro ci leggono dentro! E sono in grado di risollevarci. Ma come ci riescono? Nessuno lo sa, c’è chi adduce tale capacità ai loro sensi così sviluppati, chi invece si rifà alla magia.

Sta di fatto che gli animali sono diventati indispensabili per l’uomo, dei veri angeli custodi. A dimostrazione di ciò, uno studio italiano trasforma i cani in dottori! Attraverso la percezione di particolari marcatori che conferiscono un odore particolare alle urine delle persone affette da tumore alla prostata, Zoe e Liu, due pastori tedeschi altamente addestrati, sono riusciti a diagnosticare il tumore con una sensibilità superiore al 98% e una specificità superiore al 96% (Taverna e coll.; 2012). Meglio delle più sofisticate macchine diagnostiche!

Altri animali aiutano i pazienti ricoverati ancor meglio di Pach Adams, il dottore che con la sua simpatia alleviava le sofferenze dei ricoverati. La pet therapy, o terapia assistita da animali, sta diventando uno strumento indispensabile all’interno di ospedali, case di riposo, carceri, case di cura, per migliorare la vita dell’uomo.

E’ ancora lunga la strada che deve percorrere l’uomo per capire appieno che quel lontano giorno in cui decise di condividere la vita con gli animali, addomesticandoli, quando ancora era un primitivo uomo delle caverne, segnò per sempre il suo destino!

Dott.ssa Cristiana Matteocci, medico veterinario comportamentalista