Aggiornamento su Priscilla, miracolo d’amore
Avevamo lasciato la piccola Priscilla tra le braccia degli splendidi volontari di Palermo che l’avevano soccorsa quando un essere, che non può essere chiamato uomo, l’aveva buttata tra l’immondizia con il cranio fracassato.
Lei, minuscola Pitbull di pochi mesi, data per spacciata dai medici della clinica dove è stata subito ricoverata, con la sua voglia di vivere e di non mollare, dopo tre giorni di agonia si è svegliata dal coma. I suoi occhietti, piccoli ma immensi come sanno essere gli occhi di chi ha già conosciuto il dolore, hanno fatto innamorare mezza Italia, che partecipa con il fiato sospeso a tutte le sue vicende.
La piccola stava recuperando bene, tanto che i veterinari erano pronti a trasferirla a Catania per iniziare, in una clinica specializzata, la necessaria fisioterapia per le zampette che vanno un po’ per conto loro e per altre indagini necessarie a capire quanto danno c’è a livello cerebrale, quando è stata colpita da una brutta gastroenterite che ha fatto di nuovo temere per la sua vita e tremare il popolo del web che non la lascia mai un attimo da sola!
La situazione, già molto delicata per le precarie condizioni della piccola, per giorni è stata di nuovo preoccupante. La vita di Priscilla è stata di nuovo appesa ad un filo! E lei cosi piccola si è trovata di nuovo a soffrire e a dover lottare per sopravvivere!
Tutte le sere i volontari aggiornano i lettori sull’evento creato per lei su FB, raccontando le sue condizioni di salute incalzati da tantissime persone che hanno adottato virtualmente questa creaturina e che aspettano con trepidazione tutto il giorno per avere sue notizie.
E’ bellissimo leggere i loro post colorati, pieni d’amore, di speranza e del rispetto che merita ogni creatura, qualunque sia la sua specie, soprattutto quando lotta per la vita! Vedere i suoi occhietti che soffrono ancora è un dolore grande, soprattutto se si pensa a quanto il suo destino sarebbe potuto essere diverso se non avesse incontrato la belva umana che l’ha ridotta così!
Ma la vita e l’amore sono più forti di qualsiasi bruttura umana e Priscilla, come un fiorellino di primavera, ha sentito l’amore, tantissimo, che la circonda e questo è diventato la sua vera forza! La piccola guerriera ha reagito e lottato anche contro la gastroenterite, con una determinazione e una voglia di vivere inimmaginabili.
Ieri sera i volontari (Linda, Salvatore, Paride, Danila e Giusy), hanno pubblicato un video della piccola che cammina, in modo buffissimo, come una paperina esplorando il cortile della clinica, facendo commuovere tutti coloro che hanno creato un cordone umano di solidarietà e amore per aiutarla.
Priscilla è diventata il simbolo di una lotta impari che si combatte ogni giorno nelle strade, nei cortili, nelle campagne, ovunque ci siano creature maltrattate e uccise senza pietà dall’uomo, creature che non ce l’hanno fatta e per le quali lei deve lottare e deve vincere.
La sua vita salvata per riscattare e chiedere perdono a tutti i Pepito, Billi, Zara o a quelli ai quali è stato tolto anche il nome oltre che la dignità, che muoiono nei canili lager, in mezzo ad una strada, negli stabulari della vivisezione, sempre per mano della crudeltà umana.
Perdonateci piccoli, vittime innocenti di un uomo che sta perdendo la sua anima e la sua umanità
e che non sa quanto di immenso e unico ci può essere in due occhietti salvati dalla morte che, guardandoci, danno un senso a questo nostro vivere.
Raffaella Cuomo, volontaria