Lillo si era smarrito nella giornata di venerdi (LEGGI), forse scappato per lo spavento causato dal rumore di qualche botto di Capodanno.
Avvistato vicino all’ospedale di Rieti il quattro zampe non si faceva avvicinare, anzi, i suoi continui spostamenti fino ad oggi ne rendevano difficile anche la precisa collocazione in zona. Poi un nuovo avvistamento, con molta pazienza una ragazza è riuscita ad avvicinarlo e a caricarlo in auto per portarlo da un veterinario.
Qui due scoperte, una piacevole e una no.

La prima, quella positiva, è stata la possibilità di leggere il microchip di cui era dotato il Bassotto. Questo ha permesso l’immediata identificazione della famiglia con conseguente restituzione del cagnolino ai padroni, che con il sorriso sulle labbra lo hanno potuto riabbracciare e stringere forte con amore.

La seconda scoperta, quella brutta, è che il cagnolino ha una zampa rotta, molto probabilmente durante la sua fuga con smarrimento qualcuno lo deve aver investito con la propria automobile e come troppo spesso accade, purtroppo, non lo ha soccorso, lasciandolo per ore con un osso fratturato e una ferita che perdeva sangue.
Oltre alla tanta paura per il botto di San Silvestro che lo ha fatto correre a zampe levate e il terrore con disorientamento per lo smarrimento, anche il dolore della zampina rotta e della lontananza dalla famiglia.

Ora fortunatamente il peggio è passato, Lillo è al sicuro, è tornato a casa dalla sua famiglia che lo farà visitare e curare per garantirgli la completa ristabilizzazione dell’osso della zampa.

Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti nostri lettori per le tante condivisioni del primo articolo sul Bassotto che hanno permesso un pronto e veloce passaggio di notizie su di lui, fondamentali per le ricerche.

Auguri per una pronta guarigione Lino, buona vita!