TRA UOMO E CANE BASTA UNO SGUARDO – I botti sono esplosioni di paura negli occhi degli animali
Per la rubrica di Tesori a quattro zampe TRA UOMO E CANE BASTA UNO SGAURDO a cura delle volontarie cinofile della Croce Rossa Bassa Sabina, proponiamo un articolo sulla paura che gli animali provano a causa dei “botti di fine anno”:
Un cane acciambellato nella sua cuccia. Il suo olfatto fine, che sente profumo di biscotti, il tepore della sua tana.
Un suono sferza l’aria. L’udito del cane ne viene quasi ferito. Lui sente tutto, dal moscerino che si posa sulla finestra, al fruscìo. Teso ad aspettare la macchina del padrone, completamente proiettata a cercare di capire se c’è qualcuno della sua famiglia che torna.
Un lampo, una serie di schioppi assordanti, come martellate nel cervello che vi conficcano il panico. Il cane si alza, raspa la porta. Non c’è nessuno. Scappa da una finestra, si lancia in giardino, corre, abbaia. Grida il suo pericolo, la sua paura, sente sulla pelle ferite vere per rumori esterni. Pensa di essere sotto attacco, scappa verso la recinzione, trova un pertugio, fugge.
Fari di un’auto. Ombre.
Le miccette per strada, il rumore che fa ridere i ragazzi e gli adulti, per un cane sono come bombe. Sono ferite che si aprono nella mente. Il rispetto e l’amore per gli animali, prevede qualche piccola attenzione. Non comprate i botti, pensate a loro. Pensate al conducente che dovrà schivare un cane terrorizzato. La sensibilità è anche questo. Sentire le emozioni e gli animali ne hanno come noi.
Possiamo fare tanto, semplicemente astenendoci da un acquisto. Il fracasso non vale la pena, non spaventa solo cani, ma anche tutti gli altri animali. Gatti, uccellini, piccoli roditori, i nostri amici selvatici con il batticuore. Pensiamoci prima di usarli o acquistarli. Non accendiamo paure, ma speranze.