Ciao Selvaggia. La cagnolina si è spenta a 14 anni. Le parole delle volontarie eugubine

Categories: Cani, Umbria

Dio seguito la lettera che le volontarie del Canile di Gubbio hanno dedicato a Selvaggia, la cagnolina in foto, scomparsa

“Lei era una delle cagnoline più anziane del nostro canile rifugio, una delle più reticenti che si faceva avvicinare poco e se arrivava qualcuno che non conosceva se ne tornava nella sua cuccia con discrezione, la stessa con cui oggi se ne è andata tra le braccia della sua famiglia. Selvaggia aveva quasi 14 anni e 12 anni di canile alle spalle …una di quelle timide ma con una gran forza …quella che ti devi far venire per sopravvivere ad una vita di niente.
Una di quelle cagnoline che quando la si mostrava attraverso gli appelli per un’adozione ci si sperava sempre, ma la realtà a volte è più dura della speranza stessa …perché lei continuava sempre a stare li …troppo timida, troppo reticente, troppo anziana …troppo buona. Selvaggia è stata solo il risultato di un’amanita che di umano ha sempre troppo poco o forse nulla.
Fino al 9 giugno del 2020 lei non ha mai vissuto un giorno della sua vita …ha solo sopravvissuto a ciò che ha dovuto subire senza poter far nulla. Ma il 9 giugno andò in adozione grazie a Francesca e Cristian e da lì la sua rinascita.
Una rinascita che si sa per molti non arriva mai per altri tarda ad arrivare ma quando arriva poi ha un sapore speciale, perché salvare un cane come Selvaggia non era per tutti e da tutti. Ha avuto solo un anno e mezzo per capire la vera vita, l’amore, una famiglia, una carezza non sporadica ma presente sempre ed essere accetta con i suoi mille timori ha impiegato tanto ad imparare anche le più piccole cose, ma la costanza della sua famiglia ha fatto crescere in lei giorni dopo giorno quella fiducia che chissà da quanto tempo non aveva più sempre.
Un anno e mezzo a fronte di 12 anni di niente è un tempo troppo breve, e maledettamente ingiusto ma lo ha vissuto appieno di questo ne abbiamo la certezza. Noi non finiremo mai di ringraziare Francesca e Cristian per aver accolto Selvaggia …per averle fatto conoscere quello che forse lei non ha mai immaginato neanche nei suoi sogni più profondi l’amore, il rispetto, la fiducia in quella mano che sa anche accarezzare con dolcezza e per non averla lasciata mai sola fino alla fine.
Ciao Selvaggia noi tutti volontari che ti abbiamo conosciuto non ti dimenticheremo mai e non dimenticheremo mai i tuoi occhi profondi, ognuno di voi porta via un po’ di noi e prende un po’ di voi e si spera sempre la parte migliore.
Fai buon viaggio Selvy e ancora grazie a chi in questo anno e mezzo ti ha dato l’opportunità di vivere …e di essere libera! “Quando tu guarderai il cielo e le stelle visto che abiterò in una di esse, visto che riderò in una di esse, allora sarà per te come se tutte le stelle ridessero. Ciao Selvaggia”.

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