TRA UOMO E CANE BASTA UNO SGUARDO – I cani della Croce Rossa alla festa di Halloween di Fara Sabina – LE FOTO
Nuovo articolo dedicato alla rubrica di Tesori a quattro zampe TRA UOMO E CANE BASTA UNO SGUARDO, curata dalle volontarie cinofile della Croce Rossa Bassa Sabina.
Al giorno d’oggi la festa di Halloween cade il 31 ottobre e viene festeggiata, soprattutto negli Stati Uniti e in Inghilterra, anche se ha varie declinazioni in tutto il mondo nelle sue forme. Solitamente i bambini, ma anche gli adulti, girano di casa in casa mascherati da creature mostruose per il famoso rito di “Dolcetto o scherzetto?”.
Per l’occasione il 30 ottobre, alle ore 10, presso la piazza Rossa di Passo Corese si è svolta una manifestazione ludico-formativa “Halloween CRI Party” organizzata dai giovani del Comitato della Bassa Sabina della Croce Rossa Italiana. Ha preso parte anche il Gruppo Cinofilo con i cani Aida e Dylan Dog, mostrando il giusto avvicinamento al cane e la corretta conduzione.
Soprattutto i pelosi, con la loro allegria e la loro dolcezza, hanno portato tra la gente un messaggio molto importante: la salute del cane e la sua sicurezza durante la festa di Halloween. Inoltre la loro presenza ha permesso di far capire quanto abbigliamenti particolari o maschere possano far paura, quindi fare attenzione! Un’ampia partecipazione ha superato le aspettative: non appena scoccata l’ora di inizio, numerosi bambini, sono iniziati ad arrivare da ogni angolo della strada mascherati da streghe, vampiri, diavoletti, scheletri e ragni! La scelta delle attività era molto vasta, di conseguenza, i pargoletti, sono stati entusiasti e alquanto interessati. È piaciuto molto il gioco dell’oca della Croce Rossa il quale ha il fine di divulgare i 7 principi fondanti del movimento: umanità, Imparzialità, neutralità, Indipendenza, volontariato, unità e universalità.
Non potevano mancare i Giovani CRI con i loro laboratori: la pittura su sassi, realizzato dalla volontaria aspirante unità cinofila Silvia; la creazione di braccialetti personalizzati con perline colorate; Il “bowling” per bambini con premiazione in gadget, stile halloween, con annesso libricino riguardante la storia della Croce Rossa. Infine c’era anche la magnifica pesca di beneficenza, tradizione ormai da anni.
Per l’occasione ha partecipato l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla Rieti la quale nasce dal cuore di impavidi volontari che, nel corso del tempo, lottano contro questa patologia con i pugni stretti e tanta forza di volontà. Hanno condiviso la propria storia con chi si trovava ad interagire con la sclerosi multipla, inaugurando la sede provinciale durante il lontano novembre del 2016. Le attività che li vedono scendere in campo sono le “Mele di AISM”, a marzo, con le “Erbe Aromatiche di AISM” e a maggio con la consueta Gardenia”.
Ad aprile 2021, nasce il gruppo volontari AISM di Fara in Sabina e settimane dopo ottiene il gratuito patrocinio come secondo Comune d’Italia Impegnato a supportare e promuovere la lotta contro questa malattia. Il loro gruppo conta ad oggi 20 volontari ed alcuni di loro vivono la sclerosi in prima persona. In questi mesi oltre alle iniziative Nazionali sopracitate, hanno partecipato a vari eventi organizzati nel nostro Comune come “La colli della Sabina” manifestazione ciclistica, “la Corri Cures” il “villaggio dei Bambini” manifestazione organizzata in occasione del festival della famiglia ed infine “l’Halloween CRI Party” svolto in piazza della Libertà a Passo Corese. Per quest’ultima ringraziano la Croce Rossa Italiana per l’invito.
È stata un’esperienza bellissima e soprattutto un evento molto pieno e soddisfacente. Spesso però, il lavoro che viene svolto dietro ad ogni manifestazione è sottovalutato A tal proposito vi posso assicurare che richiede molto impegno e determinazione! Posso affermarlo con certezza poichè in questo evento, ho avuto l’occasione di conoscere le pratiche da svolgere in prima persona.
Mi presento: “sono Eleonora De Santis, un’aspirante unità cinofila, ad oggi giovane volontaria CRI. A parer mio esperienze di questo tipo, sono un modo soddisfacente e costruttivo per stare insieme e condividere emozioni con le altre persone , cosa che in questo periodo di covid non è più così scontata. Per di più, personalmente, il mettermi in gioco per gli altri mi ha permesso di sentire il contatto e le vibrazioni emanate da tutti i partecipanti. Mi sono sentita soddisfatta e soprattutto felice nel vedere i bambini così divertiti insieme con i loro genitori. Concludo dicendo che vedere la felicità degli occhi degli altri non ha prezzo”.