Tradito, tradito un’altra volta. Ringo, riportato in canile dopo l’adozione
Ringo, dolce come un biscotto, non meritava di certo un altro tradimento. Sono questi gli episodi che fanno perdere ai cani la fiducia nell’uomo, in chi gli tende una mano per poi ritrarla all’improvviso, lasciando annegare quell’anima con la coda in un mare di solitudine e paure.
Ringo era stato adottato ed era uscito dal Canile Sanitario di Rieti non più di un mese fa. Tutto sembrava roseo: sorrisi, promesse, sogni, quelli di Ringo, infranti come uno specchio al quale si lancia un sasso contro.
All’inizio il piccolo piangeva nella notte, mentre la famiglia che l’aveva adottato dormiva tranquillamente, forse per paura di rimanere nuovamente solo oppure per un timore legato al non essersi ancora ambientato. Però quel pianto notturno non è andato giù agli adottanti.
Poi le fughe durante le passeggiate, i consigli delle volontarie del canile e dell’addestratore affinché gli adottanti riuscissero a tranquillizzarlo, magari acquistando anche una pettorina per evitare le pericolose fughe.
Ringo, durante la breve permanenza nella nuova casa, aveva iniziato anche a mordicchiare il divano presente nel salotto, un qualcosa che non è stato ben accettato da chi lo aveva preso.
E così, oggi, 7 ottobre 2019, è stata fatta una rinuncia di proprietà che ha ricondotto Ringo dietro le sbarre condannandolo nuovamente al canile.
Tutti i volontari che operano nel Canile Sanitario di Rieti hanno ricominciato nuovamente a cercare per Ringo, anima gentile dal cuore grande, una nuova casa, una nuova famiglia e soprattutto un nuovo amore, con la speranza che stavolta sia per sempre!
AGGIORNAMENTO – Ringo adottato.