Kimbo è entrato ieri, 1° luglio, al Canile di Rieti, magrissimo. E’ chiuso in un box con gli occhi pieni di tristezza. Un cucciolo, come nessun cane, merita di stare in prigione, dovrebbe invece essere libero di rotolarsi nell’erba, di giocare, di gioire, di fare una passeggiata in montagna o magari con questo caldo di fare un bel bagno al mare, ma soprattutto di essere amato e coccolato dalla una famiglia tutta sua.

Non è giusto che cresca in canile, sempre se ce la faccia a crescervi. Ha circa 3 mesi ed è una futura taglia media o medio grande, si affida microchippato e con prassi sanitaria eseguita, in tutto il Centro e Nord  Italia, con obbligo di futura sterilizzazione.

Solo per veri amanti degli animali.