E’ tornata la primavera e con lei il Ghiro
Questo piccolo roditore, arrivata la primavera, è tornato a popolare gli ambienti boschivi italiani ed possibile, con un pò di fortuna, incrociarlo in parchi poco distanti dalla vegetazione e nei sentieri di montagna.
Il Ghiro, lungo appena 30 centimetri, predilige i sottoboschi e gli alberi anziani dove è solito ricavare tane o rifugi momentanei.
Occhi grandi e vispi, coda lunga e folta, mantello grigio e muso piccolo e affusolato con lunghi baffi detti vibris.
Per incontrarlo è necessario che cali il sole in quanto il Ghiro è un animale notturno, abita dai 600 ai 1.500 metri di altitudine.
Il piccolo roditore si riproduce una volta l’anno, generalmente a primavera, una volta uscito dal letargo e la femmina dà alla luce dai 2 agli 8 piccoli.
La gestazione è di un mese.
Il Ghiro si nutre di castagne, insetti, funghi, ghiande, nocciole e di frutti di bosco.