Con la Brambilla il racconto di un anno del CRAS “Stella del Nord” con i suoi salvataggi in difesa degli animali
Sarà un Capodanno speciale quello in compagnia dei meravigliosi animali selvatici del Cras “Stella del Nord” della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente e dei moltissimi volontari che, ogni giorno, si battono per proteggere gli animali vittime del randagismo e degli abbandoni. Inoltre un accorato appello contro i botti di Capodanno che spaventano, talvolta a morte, i nostri amici a quattrozampe. Sono alcuni dei temi dell’ultima puntata dell’anno, di “Dalla Parte degli Animali”, il programma ideato e condotto, con i piccoli Stella e Leo, dall’on. Michela Vittoria Brambilla, in onda domenica 29 dicembre alle 10:05 su Rete4 e in replica domenica alle 16:30 su La5 e lunedì 30 dicembre, in seconda serata, sempre su Rete4. La trasmissione continua infatti ad andare in onda anche per tutto il periodo delle vacanze. Grande spazio a “un anno di Cras”, il centro di recupero della fauna selvatica di Leidaa, che nel 2024 ha salvato oltre 1.500 animali in difficoltà: da uccellini come picchi, rondini, rondoni a rapaci come gufi, civette, poiane, fino agli acquatici, come germani e cigni. E che dire dei molti mammiferi, dal più piccolo scoiattolo, svezzato dalle balie, fino al più grosso cervo passando per ghiri, volpi, mufloni, daini, caprioli e molti altri. Tanti gli animali arrivati feriti, spesso dai cacciatori: poiane con le ali impallinate, che non riuscivano a volare, o cerbiattini arrivati più morti che vivi, dopo interminabili fughe davanti alle doppiette. Per tutti loro è sempre pronta un’équipe veterinaria d’eccellenza, in grado di intervenire d’urgenza ma anche di accompagnarli nel successivo percorso di riabilitazione: chi può torna in natura, chi non ce la fa – perché menomato o non abituato alla vita selvatica – resta per tutta la vita nell’ampia porzione di bosco protetta o negli ampi tunnel di volo.
Un’opera di salvataggio ma anche di sensibilizzazione: come quella condotta dall’on. Brambilla a favore di orsi, lupi e tanti altri animali selvatici nel mirino delle lobby dei cacciatori e di amministrazioni compiacenti. Animali tutelati con sempre nuove proposte di legge, mentre i volontari di LEIDAA si battono in tutta Italia per difendere i cani e gatti vittime del randagismo. Come Ercole, salvato a Ragusa insieme a cinque fratellini in una busta di plastica: è stato subito salvato, curato e trasferito al Nord dove ora che è cresciuto ha trovato Simona, il suo amore per la vita. Cercano ancora casa Teo, legato a una panchina quando aveva appena quattro mesi, Giuliano, adottato e abbandonato e la micia Happy, che di adozioni fallite, alle spalle, ne ha ben due ma rimane “felice” anche solo al ricevere una carezza.
Animali che, in questo periodo, vanno tutelati dai botti di Capodanno: un’usanza che dovremmo superare, pericolosa per gli uomini e deleteria per gli animali. In una delle ultime puntate abbiamo raccontato la storia di Nando, che per salvare la propria cagnolona Masha le ha estratto un petardo dalla bocca, a costo di perdere tre dita. Senza arrivare a casi così estremi sono tanti i cani e i gatti che restano terrorizzati, mentre centinaia e centinaia di uccellini, specie nelle grandi città, muoiono sbattendo, disorientati, contro le finestre delle abitazioni o sui cavi dell’alta tensione. È arrivata l’ora di dire basta! Molto meglio passare il tempo delle feste in modo più costruttivo, preparando una delle ricette vegane suggerite dal nostro chef Paolo di Giorgio o facendo due passi nel lombardo Parco delle Groane, che ci presenta l’assessore al Territorio e Sistemi Verdi Gianluca Comazzi. O passare le vacanze con Leo, Lucy e Birba, i tre bellissimi micetti trovati in una cascina abbandonata che ora cercano tanto amore!